“La storia della reliquia risale al 13 maggio 1981. «Qualcuno – spiegano le suore – quando Wojtyla subì l’intervento al Gemelli deve aver gettato la maglietta insanguinata nel cestino insieme alle garze operatorie. Un’infermiera si accorse della maglietta e la tenne con sè per anni comprendendo il valore dell’oggetto che sarebbe diventato reliquia». Per quasi vent’ anni l’infermiera ha conservato la maglietta poi, ormai vicina alla fine dei suoi giorni, la portò a suor Beatrice Priori, sua amica. «Un oggetto di questo tipo – raccontano le consorelle di suor Beatrice – andava tutelato e quindi ci rivolgemmo al Vaticano per fare sapere della cosa».”
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Grazie infinite a Suor Maria Rosaria Matranga Superiora delle Suore della Carita’di San Vincenzo – Reginae Mundi per la commovente testimonianza della storia della Reliquia (Maglia) di San Giovanni Paolo II e grazie anche all’Infermiera che, alla luce della Sua Fede, ne ha intuito il valore spirituale conservandola e donandola.Ho seguito la storia della Reliquia attraverso il Racconto su Telepace, che ringrazio vivamente. Claudio Graziosi. Roma 12 Maggio 2021.